RIUNIONE ADERENTI BioHighTech NET
20 dicembre 2016
Sede Confindustria Venezia Giulia
via Casali 1 – Trieste
Il bilancio economico di BioHighTech Companies Day e proposte imprenditoriali per lo sviluppo della rete BioHighTech NET.
Il conto economico della manifestazione del 23 Settembre si è chiuso con uno sbilancio di circa 5.000 € che pur
senza portare ulteriori aggravi in capo ai singoli retisti, è stato ripianato in parti uguali da Confindustria e dalla
Rete stessa. La manifestazione è stata supportata da CBM con € 7.500,00, da UnionCamere con € 1.000,00 e
dalla Camera di Commercio con € 4.500,00.
L’ingegner Diego Bravar, in qualità di Presidente di BioHighTech NET e della capofila BioValley Investments ha
manifestato la determinazione a svolgere attività non soltanto finalizzata alla partecipazione ai vari bandi Por Fesr,
Ezit o dell’Urban Center, ma anche propositiva per favorire lo sviluppo imprenditoriale delle aziende aderenti. In
questa ottica pare fornire ottime prospettive di sviluppo l’Internet of Things (IoT), un sistema di gestione pervasivo
e ancora mai sviluppato nel settore della salute, in grado verosimilmente di portare un vero e proprio vantaggio
competitivo nel mercato. E’ auspicabile che gli aderenti alla Rete, in vista dell’Assemblea di Gennaio, esprimano il
loro punto di vista sull’applicazione di questo sistema alle loro realtà produttive. Molti sono gli aspetti da
approfondire per creare un sistema completamente affidabile in grado di garantire sicurezza ed applicazione
rigorosa delle norme sulla privacy in un settore spesso particolarmente sensibile. Il 2017 sarà un anno fiscalmente
molto favorevole per gli investimenti in R&S in quanto accompagnato da provvedimenti normativi molto
interessanti: il credito di imposta è stato prorogato al 2020 e prevede un’aliquota unica al 50% per tutte le tipologie
di spese, compatibile con altre agevolazioni; super e iperammortamento sugli investimenti in beni materiali e
immateriali, rispettivamente del 140% e del 250%, in relazione a investimenti hi-tech su big data, cloud,
ultrabroadband, robotica industriale, manifattura digitale e sicurezza IT; rafforzamento e stabilizzazione delle
misure a favore delle start-up e delle PMI innovative, con l’aumento al 30% delle detrazioni fiscali per chi investe in
start-up e PMI innovative; rafforzamento del Fondo di Garanzia per le PMI, rifinanziato per il 2017 con 900 milioni
di euro.
La struttura tecnica di sostegno allo IoT (cloud, “tubone”, gateway, app, ecc) potrebbe essere sviluppata con
primarie aziende locali dell’ICT, nel rispetto di elevati standard qualitativi già affermati, quale ad esempio l’HL7,
creando nuove aggregazioni tra Aziende, e sfruttando la “massa critica” fornita dalle numerose attività delle
Aziende della Rete.