Si è tenuto lunedì 3 aprile presso l’Area di Ricerca di Padriciano, il convegno organizzato dall’I.T.S. Alessandro Volta:

Le nuove tecnologie della vita: un’opportunità di crescita con Industria 4.0

 

Ecco alcuni appunti del convegno.

I soci della Fondazione ITS Volta sono Università, Enti di ricerca, Enti pubblici e otto Aziende private. Quattro di queste (Logic, Insiel Mercato, TBS Group e T&B e associati) sono membri anche della rete di aziende BioHighTech NET. Questo significa stretto legame tra formazione e mondo del lavoro.

Le prime provocazioni sono state introdotte da Sergio Paoletti, Presidente di AREA Science park e da Alberto Steindler, Presidente della Fondazione, che nel suo intervento ha profetizzato un forte incremento anche per i prossimi anni del settore BioHighTech. Crescerà anche il fabbisogno di tecnici superiori per i settori biomedicale, biotecnologico e bioinformatico, che verranno preparati a gestire centinaia di migliaia di piccole apparecchiature diffuse su tutto il territorio, e quindi non solo nei luoghi protetti, e collegate con l’Internet of things, per rendere possibile in tempo reale il controllo, la manutenzione da remoto e la raccolta dei dati.

L’ITS Volta al servizio del mondo produttivo.
E’ Clementina Frescura, dirigente scolastico dell’ITS per le Nuove tecnologie della vita, che presenta la nuova identità della formazione: le scuole si mettono in gioco per recepire le esigenze delle imprese e fornire, in collaborazione con le Università ed gli Enti di ricerca, le risorse umane con le caratteristiche richieste dalle aziende. Il principale strumento di interconnessione tra formazione e mondo del lavoro, in grado di recepire nell’attività di selezione ed insegnamento i continui cambiamenti e la modifica delle esigenze del mercato è il Comitato tecnico-scientifico. Che è presieduto da Diego Bravar, vicepresidente di Confindustria Venezia Giulia! Applicazione pratica di Smart factory.

Risorse umane.
Ma di fronte ad un sistema sanitario sempre più interconnesso e spinto verso la tecnologia più estrema non possono mancare le doti umane di comunicazione verbale e relazionali per tutto il personale sanitario, unite a capacità di ragionamento che vadano oltre al mero trasferimento di conoscenze. Concetto questo che ha attraversato quasi tutti gli interventi. Sara Marceglia in rappresentanza dell’Università di Trieste ha approfondito questo tema, prevedendo un veloce passaggio ad una rivoluzionaria Industria 5.0. Ma anche Nadia Garuglieri, dirigente dell’istruzione tecnica superiore al Miur, ha suggerito questa metodologia per poter interpretare un uso di dati sempre maggiore e competenze sempre nuove. Su questa linea anche Massimo Barberio della GE Medical Systems Italia, un colosso da 330 mila dipendenti, che ritiene fondamentale l’umanizzazione delle competenze tecnologiche, unite ad una visione generale economico-gestionale. Le tecnologie vanno avvicinate e spiegate agli utenti. E’ Laura Chies, di CBM, che richiede questa sensibilità ai tecnici superiori formati all’ITS Volta. Ancora più radicale nella valorizzazione delle risorse umane, prodromo alla nascita dell’Idea, Carlo Fonda dell’ICTP SCIFABLAB.

Perché è fondamentale il ruolo dell’ ITS Volta?
L’offerta formativa è stata ripensata dalla Regione FVG in coerenza con gli obiettivi del documento S3 – Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente.
I tratti principali sono stati riassunti da Maria Graziella Pellegrini della Regione FVG.
Sono 4 le fondazioni regionali (Kennedy, Malignani, Accademia Nautica dell’Adriatico e ITS Volta) che con 10 percorsi presidiamo la formazione tecnica superiore di tre (Metalmeccanica e casa, Tecnologie marittime e Smart Health) delle cinque aree di specializzazione dell’S3.
Per quanto riguarda l’agroalimentare e la cultura-creatività-turismo si procederà con accordi sinergici con istituzioni già presenti nei territori limitrofi alla Regione.

Il contatto con le realtà produttive delle aziende.
Sono intervenuti a ruota, per portare esperienze dirette, testimoniare le esigenze del mondo del lavoro e manifestare la necessità di contatto con gli enti di formazione, Massimo Barberio di GE Medical Systems Italia, Marco Argenton di Telit Communications, Luca Vittuari di Flex, Antonio Abramo per Eurotech, Antonio Sfiligoj di VivaBioCell, i rappresentanti di Biofarma, Esteco e TBS Group.