Ecco, scaricabile, l’accordo integrale, di cui abbiamo dato notizia con una news accessibile al pubblico, firmato in occasione dell’Euro BioHighTech 2018, da Diego Bravar, presidente di BioHighTech NET e da Jožka Hegler, direttore del Tehnoloski Park Ljubljana.

La collaborazione nasce nell’ambito del progetto ARTE, finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia 2014-2020, e vede come capofila, VivaBioCell, azienda friulana, nata come spin-off dell’Università di Udine, che dal 2015 fa parte del gruppo statunitense NantWorks.

Partecipano, inoltre, da parte slovena, la Facoltà di Farmacia dell’Università di Lubiana e la Clinica Ortopedica di Valdoltra di Ancarano che assieme all’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine effettueranno uno studio clinico, il cui inizio è previsto entro l’anno, in pazienti affetti da osteoartrosi al ginocchio, utilizzando sistemi di produzione automatizzata dei tessuti sviluppati proprio da VivaBioCell. Uno dei problemi più sentiti in questo campo è quello dei costi necessari a produrre questo tipo di farmaci, a base di cellule prelevate e reimpiantate dopo appositi trattamenti nello stesso paziente. L’Azienda friulana, si è mobilitata per superare le barriere poste dagli attuali processi di produzione ed aumentare l’automatizzazione.

> Accordo (pdf)